Benvenuti. Il nuovo sito del PLI è online!

bandiera e simbolo partito liberale italiano

Finalmente il nostro Partito ha un nuovo Sito, dove tutti gli amici e simpatizzanti potranno intervenire, esprimendo le proprie opinioni, in assoluta libertà, come sempre.
Mi auguro che possa diventare un luogo di incontro e di libero scambio di idee. Viviamo un momento molto negativo. La Politica con la maiuscola, come abbiamo avuto il privilegio di conoscerla, è morta e sepolta. Sono sorti soltanto partiti padronali, il Parlamento è occupato da portaborse, famigli, segretarie, amanti, tutta gente senza cultura e principalmente priva della necessaria passione, che è il carburante della politica. Eppure la gravità del momento, con guerre attorno a noi, persino nel vicino Medio Oriente e dentro la nostra stessa Europa, imporrebbe una mobilitazione di tutti ed in particolare delle giovani generazioni.

È riesploso l’antisemitismo, che è stata la tragedia del secolo scorso. L’America ha rinunziato al proprio ruolo di Nazione guida. Si contendono la Presidenza, un affarista scervellato ed un uomo anziano, con gravissimi vuoti di memoria. La Cina si dedica soltanto ad ampliare la propria influenza economica. La Russia, peggio che durante il regime comunista, si è affidata completamente ad un dittatore sanguinario, che uccide o fa marcire in galera gli oppositori e muove guerra o la minaccia ai vicini Paesi europei e non soltanto.

La nostra Europa, debole e divisa, non è stata in grado di realizzare il sogno liberale degli Stati Uniti d’Europa e non si dimostra capace di esprimere un grande leader in grado di assumerne la guida per restituire al Vecchio Continente il ruolo che gli compete.
Il Governo italiano, guidato da una giovane donna, che nonostante la sua provenienza da una destra autoritaria ed incolta, si sta rivelando capace e di buon senso, ma nella sua coalizione ha Salvini, che rappresenta una spina pericolosa per la sua maggioranza e che ha difficoltà a tenere a bada. L’opposizione di sinistra si conferma arrogante e faziosa, ma gode del sostegno della stragrande maggioranza della stampa italiana. Fortunatamente è molto divisa al proprio interno e non credo che potrà diventare in breve tempo un’alternativa concreta.

Tuttavia il Paese, che avrebbe grandi opportunità, le sta perdendo, concentrandosi sull’Autonomia differenziata, che approfondirà la già vistose differenze fra Nord ricco e avanzato e Sud alla deriva. Anche la riforma costituzionale del premierato appare una perniciosa minaccia all’impianto scelto dai costituenti di democrazia parlamentare. Non mi dilungo. Interverrò su altri aspetti particolari.

Oggi mi premeva sottolineare il quadro generale pericoloso e fortemente negativo del momento che stiamo vivendo. Una ragione in più per rendere necessaria la presenza di una voce liberale, che attraverso questo piccolo Sito possa svolgere un ruolo di sentinella della libertà. Auguro quindi buon lavoro a chi più di me vi sarà impegnato, confidando nel desiderio diffuso di un ritorno alla politica per conseguire il successo che merita l’iniziativa.

Stefano de Luca

Partito Liberale italiano, fondato sull'impostazione liberale, liberista e laica dello Stato.

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